Il mare
Le onde generate dal vento in atto su un tratto di mare si dicono onde vive; quando il vento cessa se sono abbastanza formate durano ancora per diverso tempo e prendono il nome di onde morte o onde lunghe, con lo stesso nome vengono anche chiamate le onde che si propagano oltre l’area di formazione. Le onde nell’avvicinarsi a terra, qualunque sia la direzione da cui provengono, tendono a disporsi parallelamente alla costa, si susseguono sempre più ravvicinate e diventano sempre più ripide. Giunte dove la profondità dell’acqua si riduce a circa una volta e mezza la loro altezza si rompono dando luogo ai frangenti. La risacca è il fenomeno prodotto dal ritorno, più o meno impetuoso e ribollente, di onde che si rompono contro un ostacolo. La forza del mare si valuta dall’altezza (distanza verticale fra una cresta e il cavo successivo) delle onde vive secondo la scala Douglas e si indica con numeri cardinali, forza 1, 2, 3 ecc. "La lingua non è sufficiente a dire
e la mano a scrivere tutte le meraviglie del mare" (Cristoforo Colombo, 1492)
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